Giovedì 8 Novembre 2018 gita di un giorno a Rimini per la Fiera Ecomondo con mamma e mia sorella Nada.
La mattina con l’auto siamo arrivate alla stazione di Marotta e da lì abbiamo proseguito con il treno, che ci ha lasciato poco lontano dall’ingresso principale.
La fiera era tutta sulla Green Economy, dobbiamo infatti cominciare a rispettare il nostro pianeta, non possiamo continuare a maltrattarlo come abbiamo fatto fino ad ora.
I vari settori a tema trattavano:
• Riciclo
• Fotovoltaico
• Rifiuti e risorse
• Bioeconomia circolare
• Bonifica e rischio idrologico
• Acqua
• Analisi chimiche e monitoraggi
• Energia
• Circular city mobility
La location dei padiglioni era molto bella e interessante: ogni settore con la sua pubblicità, il suo laboratorio di ricerca presentava ai visitatori il proprio materiale elencandone le proprietà e l’uso.
Ho notato che ci sono tante aziende che studiano prodotti innovativi che, una volta usati, possono essere facilmente riciclati senza inquinare.
Mi è piaciuto il padiglione dedicato alla città sostenibile con auto elettriche e a idrogeno.
Mamma, che in genere non si fa abbindolare, vedendo la Tesla ha perso la testa ed è voluta entrare nell’abitacolo.
Un padiglione che mi ha colpito era quello dedicato alle innovazioni tecnologiche nel campo dell’edilizia.
Siamo entrati in una galleria buia, illuminata però da cristalli di silicio affogati nella pavimentazione di cemento. Davvero uno spettacolo unico e indimenticabile.
Il titolare della ditta Smart Thinking – Colacem & Colabeton di Gubbio, ci ha dato in regalo un campione di pavimentazione che evita la formazione di ristagni pericolosi sulla carreggiata stradale.
All’interno della fiera erano stati allestite sale per conferenze dove a rotazione esperti, scuole e università hanno tenuto dibattiti e presentato progetti innovativi.
Nella sala conferenza del Padiglione B6 erano presenti gruppi di studenti provenienti da varie università italiane. Come presentatore e moderatore c’era Marco Cattaneo, fisico, divulgatore scientifico, saggista, direttore di Le Scienze e di National Geographic .
L’università di Ancona ha presentato un progetto intitolato “Aria” e a introdurlo è stato l’ing. Michele Bitetti.
E per finire un delizioso buffet, il tutto nel rispetto dell’ambiente.

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#ecomondo2018

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